Oliver Oram

Ha dedicato la sua vita professionale alle tecnologie digitali associate al controllo della supply chain. È un esperto in questo campo in diverse organizzazioni internazionali.

Appassionato di vini pregiati, si interessò alla frode enologica e decise di sviluppare applicazioni per proteggere e tracciare informazioni sulla produzione, lo stoccaggio, la distribuzione e le caratteristiche dei vini.

Inizialmente ero incuriosito dai misfatti degli anni 2000 del famoso enologo di formazione indonesiana Rudy Kurniawan, che è stato uno dei più grandi falsari di vino di questo secolo.

Oliver ha deciso di applicare le tecnologie digitali, in particolare la blockchain, per mettere in sicurezza tutte le fasi della filiera del vino.

L'azienda da lui fondata e presieduta, CHAINVINE, è uno dei leader in questo mercato in crescita, di interesse per tutti i produttori che desiderano garantire l'origine dei propri vini e comunicarne le caratteristiche ai distributori e ai consumatori finali.