Benvenuto del Presidente dell'OIV

Signore e signori, cari colleghi,

dopo il 1929, il 1951, il 1973, il 1992 e il 2006, il Regno di Spagna ospiterà la comunità mondiale della vigna e del vino per la sesta volta nell’arco di quasi un secolo. L’OIV risponde sempre con grande piacere a questi inviti e per me sarà un grande onore partecipare, ancora una volta, a un congresso mondiale in Spagna.

Detentrice del più grande vigneto del mondo, oltre che di una tradizione vitivinicola millenaria, la Spagna ha intrapreso nel corso degli ultimi anni un percorso di profonda trasformazione, grazie al quale può contare oggi su un gran numero di cantine moderne e vini di alta qualità.

È in uno dei gioielli vitivinicoli della Spagna che si terrà il 44° Congresso mondiale della vigna e del vino. La provincia di Cadice e la città di Jerez faranno da cornice al dibattito di esperti provenienti da tutto il mondo, che si riuniranno intorno al tema « Viticoltura e tecnologie dell'informazione ».

Etichettatura elettronica, tracciabilità digitale, blockchain, big data, intelligenza artificiale, immagini satellitari, uso di sensori collegati a Internet in tutte le fasi di produzione della filiera vitivinicola, robotica e altro ancora: in pochi anni il mondo della viticoltura ha incontrato quello digitale. Le straordinarie opportunità che quest’ultimo offre accelereranno gli iter decisionali e renderanno i processi produttivi sempre più precisi e sostenibili.

L’OIV, che da un secolo accompagna e anticipa le trasformazioni del nostro settore, è oggi chiamata ad accogliere le nuove tecnologie dell’informazione, che devono trovare la giusta collocazione in un settore dalla storia millenaria, il cui patrimonio ha un forte valore simbolico.

Sono particolarmente lieto di invitarvi a questo evento di grande rilievo per il mondo vitivinicolo. A tal proposito desidero esprimere, a nome degli Stati membri dell'OIV, la mia gratitudine e la mia riconoscenza al ministero dell'Agricoltura, della pesca e dell'alimentazione del Regno di Spagna per il cortese invito.

I miei saluti più calorosi,

Prof.Luigi Moio
Presidente dell'OIV