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Saluto del Ministro dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione

Luis Planas Puchades
Ministro dell'agricoltura, della pesca e dell'alimentazione

La Spagna, un paese con una profonda tradizione e un immenso potenziale enologico, ha l'onore di invitarvi a partecipare al 44° Congresso Mondiale della Vite e del Vino che abbiamo tenuto, tra il 5 e il 9 giugno, a Jerez de la Frontera e Cadice. .

In qualità di ente promotore, insieme all'Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV), il Ministero dell'agricoltura, della pesca e dell'alimentazione è orgoglioso di fare della Spagna il paese ospitante di questo importante congresso mondiale, che non si tiene in terra spagnola dal edizione de La Rioja, nel 2006.

E come Paese con il vigneto più grande del mondo, con oltre 945.000 ettari distribuiti su tutto il territorio nazionale, e leader mondiale per volume di esportazioni, siamo molto entusiasti di ospitare questo incontro in cui i migliori esperti e specialisti nel campo della viticoltura ed enologia si uniscono per condividere idee, conoscenze e proposte innovative.

Il Congresso di Cadice e Jerez de la Frontera è anche un'opportunità unica per creare reti e collaborare su scala globale con l'obiettivo di migliorare il settore vitivinicolo e consolidarne il successo a lungo termine.

La Spagna ha più di 150 diversi vitigni e 144 vini di qualità differenziata (101 denominazioni di origine e 43 indicazioni geografiche protette). Anche i processi di produzione del vino contribuiscono alla nostra immagine di Paese, dove il vino è simbolo di tradizione e cultura, oltre che di avanguardia e progresso. Si tratta infatti di un settore leader e all'avanguardia nell'innovazione e nella ricerca, in continua evoluzione e adattamento.

Questo è anche il focus del 44° Congresso Mondiale della Vigna e del Vino, poiché sotto il titolo "Viticoltura e tecnologie dell'informazione", affronterà le sfide contemporanee del settore di fronte all'ascesa delle tecnologie e all'aumento della connettività. È sempre più importante che la viticoltura incorpori la digitalizzazione e diverse tecnologie dell'informazione per migliorarne l'efficienza, la portata e la sostenibilità. Il programma scientifico del Congresso cerca di progredire in questo senso attraverso quattro sessioni tematiche che includono viticoltura, enologia, diritto e informazione per i consumatori, sicurezza alimentare, alimentazione e salute.

Le tecnologie informatiche possono migliorare aspetti come la tracciabilità e la trasparenza nella filiera, che favoriscono la garanzia della qualità e della sicurezza del vino. Possono anche aiutare a ottimizzare l'efficienza nella produzione e nella distribuzione, e quindi ridurre gli sprechi.

Insomma, l'innovazione tecnologica è la chiave per il futuro del settore e sono pienamente fiducioso che questo Congresso sarà l'occasione per esplorare e adottare soluzioni innovative dalla vite al bicchiere.

Metteremo tutto il necessario per giungere a conclusioni su come le tecnologie possano migliorare la sostenibilità del settore in ognuna delle sue produzioni (uva da tavola, uva passa, aceto, vino e bevande derivate) per affrontare le sfide del presente e del futuro.futuro.

Voglio incoraggiare tutti i partecipanti a esplorare tutte le possibili applicazioni delle tecnologie nel loro lavoro e nei loro processi produttivi, così come nella loro comunicazione e relazione con la società in generale.

Spero che ti piaccia il Congresso e il tuo soggiorno con noi in due bellissime città come Cadice e Jerez de la Frontera.

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